Il Primo Agosto

Ei fu. Siccome immobile,
dato il final verdetto,
stette l’Italia incredula:
“Come, non è interdetto?”,
così percosso, attonito,
Ghedini al nunzio sta

muto pensando all’ultima
ora da suo Legale;
nè sa quando di Silvio
l’orma di piè brutale
il suo didietro inutile
a calci prenderà.

Tronfio di servo encomio
questo per lui è un oltraggio!
Commossi siam pel Giudice
che si dimostra saggio
e gli dà una lezione
ch’egli non scorderà.

Dall’Alpi alle Piramidi:
di Ruby il protettore,
la prostituta egizia
col nonno Dittatore;
scoppiò così lo scandalo,
del “Bunga Bunga club”.

Tutto ei provò: la gloria
poi venne sfiduciato,
andò all’opposizione,
ma ahimè fu rivotato:
due volte fu sconfitto,
due volte governò.

L’attendon dì nell’ozio
chiuso nel suo palazzo,
tra avidità e perfidia
del vile suo codazzo
tra inestinguibil odio
e interessato amor.

Ripenserà alle nobili
cene, alle barzellette,
al duo con Apicella,
ai gruppi di troiette,
che dietro a suo compenso,
solevano ubbidir.

Ahi! forse a tanto strazio
darà le dimissioni
da Camera e Senato.
Si tolga dai maroni
e in più spirabil aere
espatri ad invecchiar